martedì 4 dicembre 2012

Ma dove vogliamo andare???


Ovvero: sintesi dell’attuale competizione politica

di
Francesco Zanotti

La prima cosa da dire è che è drammatico il dover subire una competizione elettorale quando servirebbe una alleanza progettuale per costruire un Progetto di Sviluppo per il Paese.
Ma so che alla nostra classe dirigente non passa neppure per il bugigattolo vicino all’anticamera del cervello il rinunciare a scazzottarsi per lunghi mesi.
Ed allora guardiamo alle “armi” con cui ci si scazzotterà. Banali: il candidato più giovane possibile, il cambiamento come slogan retorico perché nessuno ha un Piano complessivo e concreto di cambiamento, lo spostamento degli equilibri come strategia.
E’ ovvio che, se è questo il tipo di scazzottamento a cui assisteremo, sarà del tutto indifferente chi vincerà. Chiunque sarà il vincitore, si troverà di fonte ad una sfida (quella di definire un Piano di Sviluppo per il nostro Paese) che è del tutto impreparato ad affrontare. E il definire un Piano di sviluppo non sarà neanche immaginata come necessità. L’occupazione principale dei vincitori sarà rinfacciare la sconfitta ai perdenti. L’occupazione principale dei perdenti sarà quella di cercare la rivincita verso i vincitori. Amen 



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