di
Francesco Zanotti
Conoscenza prima di tutto!
Infatti le riforme strutturali creano le condizioni perché
le imprese possano non avere eccessivi “lacci e lacciuoli”. E, quindi, non
giocare il gioco della competizione con una palla al piede.
Ma la crisi non la si risolve facendo meglio (con più
qualità e a meno costi) i prodotti di sempre ed erogando gli stessi servizi di
sempre con meno arroganza e burocrazia. Ma la si risolve costruendo una nuova
società. Un sistema di prodotti e servizi che siano ologrammi di una nuova
società. Come lo fu per la cinquecento che non ebbe successo perché aveva
prestazioni superiori o costi inferiori a quelli dei concorrenti … che, per
altro, non esistevano. Ma perché era la concretizzazione, accessibile, del
sogno di una nuova società.
Oggi dobbiamo immaginare una nuova generazione di
prodotti-cinquecento (anche servizi ovviamente).
Come fare a supportare una nuova generazione di
imprenditori ad immaginare questa nuova generazione di prodotti e servizi
capaci di costruire una nuova società (ed una nuova natura) per uomini nuovi? Beh
fornendo agli attuali imprenditori nuova conoscenza.
Nuovi punti di vista, capaci di allargare il loro sguardo
e le loro speranze. Nuovi modelli e nuove metafore come risorse chiave per
aumentare la loro capacità progettuale. Nuove tecnologie (che possono derivare solo
da una nuova scienza) e nuovi linguaggi per progettare, produrre ed
efficacemente raccontare la nuova generazione di prodotti e servizi.
Una nuova conoscenza per dare un’anima nuova ad una nuova
generazione di imprenditori che imitino le generazioni di imprenditori del
passato nell’audacia, nel coraggio, nella passione.
Una nuova conoscenza che si concretizzi in metodologie di
nuova generazione di valutazione e progettazione strategica.
Amici tutti di questo blog andate a raccontare in giro la
differenza tra il cercare di supplire alle debolezze progettuali attuali (cosa
impossibile) e fornire conoscenze per generare una nuova progettualità imprenditoriale
(l’unica cosa che può farci uscire dalla crisi e generare un nuovo sviluppo
etico ed estetico)!
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