lunedì 14 novembre 2011

Cambiamo conoscenza invece di cambiare burocrazie

di
Francesco Zanotti


Nell’affrontare la crisi che ci pervade stiamo sbagliando analisi e strategia.
Analisi: non stiamo vivendo le conseguenze di una crisi finanziaria. Stiamo vivendo la crisi di un intero modello di società: la società industriale.
Strategia: non dobbiamo riformare il modello della società industriale, farlo funzionare meglio: dobbiamo, cambiare questo modello.

Per cambiare modello sociale, dobbiamo cambiare le basi di quello vecchio. Se non cambiamo le basi, ogni riforma diventa solo un rimescolamento, quindi, una strategia di conservazione.

Quali sono le basi della società industriale? Sono costituite da quella visione della scienza che trova la sua massima espressione nella meccanica classica e che è diventata la filosofia di fondo, il linguaggio, il modo di ragionare, la mappa cognitiva della società industriale. Usando un’espressione più “popolare”: gli occhiali della società industriale. La visione classica della scienza è un fondamento così pervasivo che ambedue le interpretazioni estreme della società industriale (il capitalismo ed il collettivismo) sono fondate su di essa. Sono società “classiche”.

Cambiare le basi della società industriale non è difficile: basta non chiudere gli occhi ai progressi della scienza. Così facendo, si scopre che da tutte le scienze sta piano piano emergendo una nuova visione del mondo che, credo, si posa definire “quantistica”. Questa nuova visione del mondo potrà essere il “linguaggio” fondamentale per progettare una nuova società.

Coraggio: cambiamo conoscenza, invece di cambiare burocrazie.

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