lunedì 12 settembre 2011

11 Settembre 2001 .. in ricordo

di
Francesco Zanotti

Grazie, o Signore, di averci fatto nascere dalla parte dei “buoni” e dei “giusti” …

5 commenti:

  1. Orribile l'atto di 10 anni fa. Non giustificabile da nessun punto di vista.
    Ricordo, però, che dopo lo sconcerto iniziale si aprì dentro di me una voragine che proponeva un enorme punto interrogativo: cosa abbiamo fatto a quella parte del mondo per nutrire sentimenti tali contro di "noi" da alimentare, inconsciamente nella stragrande maggioranza, un'azione di quel tipo?

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  2. “L’uomo moderno ha sacrificato una parte della sua libertà individuale in cambio di una esistenza più sicura” cita Freud.
    L’ 11 Settembre può aver mutato la coscienza post-moderna di noi “buoni” ?
    La nostra percezione del pericolo, l’idea del rischio come la definirebbe Beck di essere “funamboli di un circo in pericolo costante” ha modificato la nostra percezione dei rapporti sociali; un evento apocalittico una sorta d’ irrealizzabile realizzato ha piantato in noi il seme della fobia.
    La società si è lasciata plasmare le menti dal rischio che ci ha segnato ed è diventato un abito mentale, che ci fa affidare a stereotipi per decidere chi sono i “buoni” e chi sono i “cattivi”?

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  3. Grazie Signore per averci fatto nascere dalla parte dei buoni?? e non sono buone le migliaia di persone che muoiono senza motivo per le false ragioni dei Paesi "buoni" del mondo??
    Forse non bisogna soffermarsi solo a studiare la nostra storia, guardare solo Tg che raccontano la loro versione, ma andare oltre!
    Sono vittime alla pari sia quelle dell'11 settembre sia i civili dell'Afghanistan!!
    Grazie a Dio riesco ancora a capire cosa è giusto e cosa è sbagliato..

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  4. Accidenti .. credevo che le virgolette a "buono" e "giusto" comunicassero quanto questa parole vengono abusate ... Cioè usate per giustificare ideologie banali e partigiane che portano al paradosso di giustificarci quando ammazziamo noi e condannare fermissimamente quando ammazzano gli altri. Sono d'accordo con l'ultimo commento. Penso che si debba aggiungere anche altro ... Appuntamento al prossimo post ...

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  5. L’11 settembre di dieci anni fa abbiamo smesso di sognare; il sogno americano veniva distrutto in diretta, davanti ai nostri occhi in un caldo primo pomeriggio di fine estate.
    Come un bambino che scopre che suo cugino maggiore non è così forte da difenderlo da tutti i bambini prepotenti e cattivi che incontrerà, così noi scoprimmo che l’america non era più l’invincibile paladina della giustizia come ci aveva fatto credere fin dal primo dopo guerra; noi, cresciuti con i fumetti dei supereroi con spiderman che arriva tra i grattacieli di Chicago, superman, capitan america e wonderwoman ( rigorosamente in uno sfavillante look “stars & Stripes”), infondo eravamo sicuri che l’America fosse invincibile anche grazie a loro; ebbene quel giorno siamo diventati tutti “adulti”, scoprendo che gli americani sono umani come noi, deboli come noi, imbranati ed inaffidabili come noi e si sono fatti mettere in scacco da pochi uomini coi baffi in vestaglia, non in calzamaglia; da allora abbiamo smesso di sognare e di guardare al futuro con ottimismo ed è iniziato lì il declino del mondo occidentale, come un bambino che non crede più nel giorno del suo riscatto perché non ci sarà il suo cugino maggiore a difenderlo.
    Se la gente non crede nel futuro e non ricomincia a sognare è destinato ad un inesorabile declino.

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