domenica 10 ottobre 2010

Scartabellando libri ed arrabbiandosi …

Si dice il peccato, ma non il peccatore. Titolo del libro “SOS economia ovvero la crisi spiegata ai comuni mortali”.
Il peccato: è una truffa! L’autore subdolamente dichiara che della crisi si conosce tutto. Poi fa intendere che se ne conoscono anche i rimedi, ma ci sono i governanti del mondo ottusi o banditi che non vogliono metterli in atto. Se poi il titolo non fosse da prendere sul serio (è un banale escamotage di marketing), allora le cose
starebbero anche peggio: veniamo giudicati, noi che lo acquistiamo, ingenui fresconi. Lascio stare questa interpretazione, che mi farebbe arrabbiare ancora di più e provo a descrivere l’arrabbiatura "normale” che mi suscita questo titolo preso sul serio.
Il titolo è una truffa perché la scienza economica attuale non è in grandi di individuare le cause della crisi. E, tanto meno, è in grado di trovarne soluzioni. Lo status epistemologico e algoritmico della economia è veramente banale e supponente. Tutto qui! E’ gravissimo perché, invece di esortare ad un grande sforzo di ricerca per rifondare la scienza economica, spinge a gridare l’eterno “Piove Governo ladro” che è la summa di tutti gli atteggiamenti di sciocco individualismo che impedisce ogni sforzo di sviluppo.

3 commenti:

  1. la scienza economica, quella mainstream, effettivamente non è in grado e non è stata in grado di spiegare e quindi di prevedere la crisi. quella che si riferisce invece alla cosiddetta "scuola austriaca" (mises, hayeck, rothbard) invece si. il sito di riferimento per gli economisti austriaci è http://mises.org. vedere per credere... :)

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  2. per una teoria (funzionante) della crisi economica (depressione) corrente: http://www.lewrockwell.com/rothbard/rothbard183.html

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  3. Carissimo Erasmo,
    grazie per il tuo contributo. Mi sono scaricato un po' di cose da leggere, ma ... non potresti scrivere tu una sintesi delle idee che potrebbero interessarci? Se vuoi guarda anche il mio banale commento sui Nobel per l'economia.

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